31 marzo 2011

La destra e i migranti - Rechte machen Stimmung gegen Lampedusa-Flüchtlinge

Lampedusa

La destra fa propaganda contro i profughi di Lampedusa

Der Spiegel: Rechte machen Stimmung gegen Lampedusa-Flüchtlinge

L’acqua potabile scarseggia, le condizioni igieniche sono insostenibili: a Lampedusa la situazione dei migranti peggiora. Il ministro degli interni italiano, Roberto Maroni, con parole dure, avverte che è in arrivo una [nuova] ondata di altri profughi. [Si tratta di] un appello giustificato verso l’UE o il rumoreggiare/il falso allarme di un populista di destra?

Amburgo – Stanno arrivando le prime imbarcazioni dalla Libia. Domenica mattina, profughi provenienti dall’Eritrea e dall’Etiopia hanno lasciato le coste libiche su un’imbarcazione, per fare rotta verso l’isola di Lampedusa. A bordo erano ammassate circa 300 persone. Durante la pericolosa traversata una donna ha partorito, un’altra, incinta, ha perso il suo bambino.

Attualmente a Lampedusa ci sono 5500 migranti, ma si tratta soprattutto di tunisini, la maggior parte in cerca di lavoro. L’sola è considerata “la porta verso l’Europa” ed ora è sovraffollata [di profughi]. Da quando è scoppiata la rivolta in Tunisia, sono approdati qui circa 16.000 migranti, quasi ogni giorno arrivano nuove imbarcazioni. L’acqua potabile scarseggia. I minori vengono sistemati per il momento in un edificio della capitaneria di porto. L’organizzazione per la protezione dell’infanzia Save the Children avverte che la situazione è catastrofica: “Le condizioni igieniche sul posto diventano di ora in ora sempre più precarie.”

Tuttavia secondo gli osservatori,con una volontà politica più decisa si potrebbe risolvere questa situazione di precarietà. I migranti potrebbero essere smistati più velocemente in altri centri di accoglienza italiani con l’uso di navi ed aerei, afferma Christopher Hein, direttore del Consiglio italiano per i rifugiati. “Il caos è stato creato ad arte”. In tal modo il ministro degli interni italiano Maroni vorrebbe fare pressione sugli [stati dell’ UE].

Roberto Maroni
Così parla la Lega Nord

Maroni appartiene alla Lega Nord, partito di destra – e anche in questi giorni asseconda le aspettative dei suoi sostenitori. Mette in guardia da “un esodo di massa biblico”, centinaia di migliaia di profughi potrebbero riversarsi in Europa. Egli è seriamente preoccupato che tra i migranti possano mescolarsi anche terroristi. “Maroni fa il suo gioco/ruolo” dichiara Silvia Francescon dell’ European Council of Foreign Relations di Roma. “Questo è il linguaggio della Lega Nord/Così parla la Lega Nord, e a questo [aspetto] deve parte del suo successo”.

Si tratta di quella [stessa] Lega Nord, che nel 2010 voleva vincere le elezioni in Veneto e Piemonte, distribuendo saponette ai propri sostenitori – da usare “dopo aver toccato un migrante”. Si tratta di quel Maroni ministro degli interni, che verso la metà dell’anno scorso elogiava il patto con il dittatore libico Muammar al-Gheddafi, definendolo un “accordo da prendere ad esempio per tutti gli stati membri dell’Unione Europea”. Al suo interno era previsto, che le autorità libiche avrebbero dovuto tenere lontane dalle coste italiane le imbarcazioni dei profughi – adottando sistemi, che l’organizzazione per i diritti umani aveva definito vergognosi per l’UE.

Certo questo è solo un aspetto del ministro Maroni. Molti possono condividere il suo appello all’UE, per un maggiore appoggio all’Italia, considerata l’attuale situazione. Anche la fondazione per i diritti dell’uomo Pro Asyl afferma: “I profughi che arrivano via mare devono essere accolti sotto la tutela europea in maniera dignitosa”. In Germania l’argomento è molto controverso. Il parlamentare dei Verdi Omid Nouripour esprime la sua opinione in merito, dichiarando di essere favorevole ad accogliere i profughi anche in Germania. “Dare una mano a Malta e a Lampedusa, non solo è un dovere per l’umanità, ma anche per la solidarietà europea”, ha dichiarato. Anche Malta è meta di arrivo per i migranti provenienti dal Nordafrica.

Profughi in attesa di destinazione
Tendopoli in tutta Italia

Maroni ha per lo meno costretto le altre regioni italiane, ad accogliere fino a 50.000 migranti che sono sbarcati nel meridione. Alcune regioni si rifiutano ancora – dovranno essere costretti ad accollarsi [i profughi]. In tutta Italia dovrebbero essere allestite delle tendopoli. Anche Hein del Consiglio italiano per i rifugiati considera positiva questa iniziativa:“ Ci sono due spiriti che battono nel petto di Maroni. Da un lato deve tranquillizzare i propri iscritti della Lega Nord, dall’altro ha messo in essere una serie di azioni pratiche.”

Arrivo di profughi
Nel frattanto Maroni è entrato in contrasto persino col proprio partito. Assieme al ministro degli esteri Franco Frattini ha proposto, di elargire ai migranti tunisini fino a 2500 dollari, cioè circa 1800 euro, affinché facciano ritorno in patria. Il leader della Lega, Umberto Bossi, ha tuonato:” Non darei nulla e li riporterei indietro; e se i clandestini dovessero ritornare li rispedirei di nuovo a casa”.
„Fuori i razzisti!“

Questo allarmismo della Lega Nord indica che i partiti della destra europea potrebbero trarre vantaggio dalla crisi dei profughi a Lampedusa. Vogliono vincere le elezioni incrementando la paura dell’invasione dei profughi e in particolare dei migranti di fede musulmana. Una strategia che persegue anche Geert Wilders del PVV (Partito olandese di destra). Con la sua linea anti islamica è diventato così influente, che il governo di minoranza dell’Aia dipende interamente da lui. Anche il partito popolare di destra in Danimarca fa propaganda con l’argomento migrazione e islamismo e sopporta il governo.

Già da anni in Francia il Fronte Nazionale si fa sentire nel panorama partitico. Tuttavia da quando Marine Le Pen ha preso il posto del padre, i conservatori del presidente Nicolas Sarkozy tremano di fronte al partito di estrema destra. Marine le Pen mette continuamente in guardia contro una “Islamizzazione del paese” e mette sullo stesso piano le preghiere in strada dei mussulmani con l’occupazione nazista. Il Fronte Nazionale potrebbe diventare la terza forza politica nelle prossime elezioni locali di domenica.

Il politico della lega Nord Mario Borghezio, si è recato a Lampedusa accompagnato dalla Le Pen. “Vorremmo certo caricarli tutti sulla nostra barca [si intende l’Europa ndr], ma non è abbastanza capiente, affonderemmo tutti” ha chiarito due settimane fa.

Marina Le Pen
Le centinaia di dimostranti di Lampedusa sono di tutt’altro avviso. Urlano “Via i razzisti!”. Tuttavia nel frattempo sull’isola cresce la protesta contro il flusso di migranti. La maggior parte dei giovani tunisini sull’isola dorme all’aperto, poiché il centro di accoglienza è sovraffollato. Sono seduti nei bar, sulle banchine del porto, in un parco giochi. Aspettano [senza fare nulla] che passi la giornata, dormono in tende sulle colline nei pressi del centro di accoglienza. Molti abitanti dell’isola temono che così i turisti potrebbero essere scoraggiati [dal recarsi in vacanza a Lampedusa].

Lunedì gli abitanti di Lampedusa hanno rovesciato sacchetti di spazzatura all’ingresso del porto, per impedire il passaggio delle imbarcazioni. Pescatori hanno tentato di bloccare il porto con le proprie barche. L’ambiente si sta surriscaldando, terreno fertile per i partiti di destra.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hallo liebe Claudia, ich lasse Dir heute mal ganz liebe Grüße hier:
Beate