04 aprile 2011

Spensierato viaggio - Frische Fahrt


E’ la descrizione del risveglio della natura. È ancora buoi e la natura è avvolta ancora dalle tenebre. Lentamente le ombre si dissolvono e i primi raggi di sole fanno capolino. E’ come se la mano di Dio passando sul paesaggio lo riportasse a nuova vita, dai monti alle valli.
Il poeta descrive il tranquillo sorgere del sole in un tripudio di colori. E’ un continuo intrecciarsi di ombre, luci e colori. Anche l’allodola si libra cantando salutando il sole nascente. Il sole con i suoi primi raggi si imbeve del profumo della natura fin giù negli abissi, nei fiumi che si gettano dai monti, fino al mare. Tutt’intorno è un quadro variopinto.

Eichendorff, come in molte delle sue poesie, crea dei legami tra la natura e la volontà divina.

Spensierato viaggio

Mite affluisce l’aria azzurrina,
deve essere proprio primavera!
Nel bosco risuona il corno di caccia,
chiaro sembiante di occhi coraggiosi,
e il tumulto sempre più variopinto
si trasforma in una fiume magicamente selvaggio,
laggiù nel bel mondo ti attira,

il saluto di questa corrente!

Ed io non riesco a resistere!
Il vento mi sospinge lontano da voi,
sul fiume voglio andare,
beatamente accecato dallo scintillio!
Mille voci invitanti risuonano,
l’aurora lassù fiammeggia,
Forza! Non mi interessa,
dove il viaggio si conclude.


Das ist die Beschreibung des aufwachenden Morgens. Es ist noch halbdunkel und die Natur liegt in der ersten Strahlen der Sonne leuchten auf. Es ist als ob Gottes hand streichend di Natur zum neuen leben aufweckt, von den Höhen bis in die Täler. Der Dichter beschreibt das langsame Aufgehen der Sonne in einem prächtigen Farbenspiel. Es ist ein ständiges Bewegen zwischen Schatten und Farben und Licht.

Auch die Lerchen erheben sich zum Morgengesang und begrüssen den neuen Tag. Die Sonne mit ihren ersten hellen Strahlen versenkt sich in den Duft der Natur bis hinein in die Täler, die sich von den Bergen herabziehen, bis zum fernen Meer. Ringsum ein himmlisches farbiges Malen.
Eichendorff, wie in vielen seiner Gedichten, stellt auch hier wieder mit grossem Feingefühl einen Zusammenhang her, zwischen der Natur und dem göttlichen Wohlwollen.

Laue Luft kommt blau geflossen,
Frühling, Frühling soll es sein!
Waldwärts Hörnerklang geschossen,
Mut’ger Augen lichter Schein,
Und das Wirren bunt und bunter
Wird ein magisch wilder Fluß,
In die schöne Welt hinunter
Lockt dich dieses Stromes Gruß.

Und ich mag mich nicht bewahren!
Weit von Euch treibt mich der Wind,
Auf dem Strome will ich fahren,
Von dem Glanze selig blind!
Tausend Stimmen lockend schlagen,
Hoch Aurora flammend weht,
Fahre zu! ich mag nicht fragen,
Wo die Fahrt zu Ende geht!

Joseph Freiherr von Eichendorff

2 commenti:

Wienermädel + Co ha detto...

Wunderschön kommt der Frühling daher, wir geniessen das frische grün und die wärmende Sonne!

LG

fritzvonbaumann ha detto...

Salve, ho appena terminato al lettura del meraviglioso romanso "Aus dem Leben eines Taugenichts". Lo considero davevro stupendo, è un romanso dolce e rilassante, mi ha fatto volteggiare nel candido ed indeflorato cielo della serenità....

Mi piace molto il suo blog, appena ho un secondo lo visiterò con calma.
Vorrei non perderla di vista poterLa, puo aggiungermi su FB?
Le lascio i miei recapiti:

Fritz Von Baumann
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Fritzvonbaumann.blogspot.it
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Auf Wiedersehen !!!