03 maggio 2011

L'allegro viandante - Der frohe Wandersmann


Wem Gott will rechte Gunst erweisen,
den schickt Er in die Welt;
dem will Er Seine Wunder weisen
in Berg und Wald und Strom und Feld.

Die Trägen, die zu Hause liegen,
erquicket nicht das Morgenrot,
sie wissen nur von Kinderwiegen,
von Sorgen, Lust, Not und Brot.

Die Bächlein von den Bergen springen,
die Lerchen schwirren hoch vor Lust,
was soll' ich nicht mit ihnen singen,
aus voller Kehl' und frischer Brust?

Den lieben Gott lass ich nur welten;
der Bächlein, Lerchen, Wald und Feld
und Erd' und Himmel will erhalten,
hat auch mein' Sach' aufs best bestellt!


Colui al quale Iddio vuole concedere un favore particolare,
lo manda nel vasto mondo;
a lui Egli vuole mostrare le Sue meraviglie:
i monti e i boschi, i corsi d'acqua e le campagne.

I pigri, che se ne stanno a casa,
l'aurora non li allieta.
conoscono solo culle e ninnenanne,
preoccupazioni, dispiaceri, sfacchinate e quotidianità.

I ruscelli sgorgano dai monti,
le allodole frullano in alto dalla gioia,
ed io perchè non dovrei cantare con loro
a squarciagola e con letizia?

Lascio fare al buon Dio;
Egli tiene in vita boschi e campi
cielo e terra, ruscelli, allodole,
e Lui sa cosa è meglio per me !


Eichendorff considera un privilegio divino il vagare per il mondo. Colui che apprezza le bellezze della natura, i fiumi, i monti, i boschi, le acque, è prescelto per partecipare a questa gioia. L'abbinamento di monti e valli (altezze e profondità) è certamente voluto. Il poeta richiama in queste descrizioni una rappresentazione scenica. I boschi sono ricoperti di alberi e boschi, i ruscelli scorrono giù nelle verdi valli. E' come se la volontà divina scendesse qui sulla terra.
La seconda strofa è una contrapposizione della prima. Nella prima il poeta parla dei privilegiati da Dio. Nella seconda dei pigri e degli oziosi, che non godono di questo privilegio. essi rimangono a casa e si occupano solo delle facende quotidiane. Nel quarto verso di queste due strofe, si trova un'altra contrapposizione. Ogni parola è in contrasto con la prima strofa: le preoccupazioni e i monti, i dispiaceri e il bosco, il campo e il pane (simbolo di quotidianità).
Nella terza strofa predomina il movimento. Il mormorio dei ruscelli, il volo degli uccelli, il canto squillante dei viandanti. Non è quindi un'immagine tranquilla e statica, ma vibra il senso della dinamicità della vita. Inoltre si insinua un leggero dubbio del poeta.
Chiara è la remissione, nell'ultima strofa, alla volontà divina. In tutte le strofe sono citati i doni che Dio ci ha elargito, tuttavia in continuo contrasto tra di loro: i monti le valli, gli uccelli, le acque, il cielo e la terra.
   
                                        
                                                       Allodola - Lärche


1 commento:

Wienermädel + Co ha detto...

Eichendorff zur Eröffnung der Wandersaison!
Gut gewählt, nur das Wetter könnte bei uns schöner sein - habt ihr Sonnenschein?
Bei uns ist es jetzt kalt und regnerisch, es soll bis 800 Mter herunteschneien (wir sind auf 700 :-))
LG - geht es wieder gut mit dem email?