Autore: Andrea Bachstein
Traduzione di: Claudia Marruccelli
Tutti al mare, si dice in questo periodo. Roma è una città abbandonata. Anche se durante la seconda metà di agosto non sono tutti al mare, turisti e anziani romani tuttavia restano tutti assieme a farsi compagnia. I picchi del vuoto in città sono i giorni intorno Ferragosto. Aumentano sempre più, persone che non riescono a permettersi una vera e propria vacanza, ma che vogliono almeno godersi una gita sulle spiagge sovraffollate nei dintorni alla capitale.
Anche gli ispettori della Finanza si sono ora trasferiti lì. Mentre i bagnanti si dedicano al dolce far niente, la polizia tributaria ha controllato la quantità delle sdraio e dei variopinti ombrelloni.
Sono i primi sondaggi, i controlli proseguiranno per tutta l’estate, ma ciò che la Guardia di Finanza e gli ispettori dell’agenzia delle Entrate hanno verificato al primo colpo, fa impressione: gli stabilimenti che sono stati controllati nella zona tra Fregene, Ostia e Nettuno hanno dichiarato solo la metà dei loro incassi.
Personale assunto irregolarmente, false cifre sulle sdraio e sugli ombrelloni noleggiati, scontrini del bar mancanti – l’anno scorso, stimano i funzionari, non sono stati versati al fisco 5 milioni di euro da parte degli stabilimenti balneari della provincia di Roma.
L’associazione Balneari ora protesta, tutti i gestori degli stabilimenti vengono descritti come evasori fiscali a causa di una pecora nera. Le dichiarazioni dei redditi sono state appena presentate. Ufficialmente il giro di affari degli stabilimenti balneari ammonta in tutta Italia a quasi due miliardi di euro.
Lo stato italiano ha ceduto 25.000 contratti di concessione per le spiagge e ne ricava 97 milioni all’anno di euro – per ogni metro di spiaggia i concessionari pagano 24.20 euro. Quasi quanto devono sborsare in media per una sdraio e un ombrellone i turisti nel Lazio e in Liguria.
I prezzi sono abbastanza diversificati da regione a regione, giù al sud, in Calabria, si paga soltanto dieci euro. E naturalmente i prezzi dei bagni variano enormemente a seconda della località e dei servizi offerti. Una giornata al mare per una famiglia italiana in generale però non è a buon mercato: se si aggiungono un gelato e delle bevande, l’associazione consumatori Adoc ha calcolato che per quattro persone la somma può arrivare mediamente a 97 euro.
Dune tra Ostia e Fregene |
Forte dei Marmi |
Porto Cervo |
1 commento:
Sehr interessant, an solche Summen hatte ich nicht gedacht!
LG
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