03 settembre 2010

Case per appuntamento camuffate - Getarnte Bordelle


Basler Zeitung - Getarnte Bordelle

Le case chiuse in Italia sono vietate. Nonostante ciò a Milano c’è il boom dei “centri benessere”. Adesso uno di questi è stato smascherato, a causa della denuncia di un assiduo frequentatore – fatta per salvare il proprio matrimonio.

Al pianoterra si fanno massaggi, e al piano superiore ci sono gli extra – questo tipo di affari sembra essere particolarmente florido a Milano. Solo nell’anno in corso, nella metropoli economica italiana, sono stati aperti quasi 100 nuovi saloni per massaggi. Il loro numero negli anni 2000 è aumentato da 20 a circa 370. Li chiamano “Centri benessere ”. Le autorità stimano tuttavia che si tratta per la maggior parte di case per appuntamenti che in Italia sono vietate.

Almeno in un caso questa supposizione è stata confermata. Un 35enne milanese ha indicato la gestrice di uno di questi saloni. Quando la polizia ha dato un’occhiata al luogo, ha scoperto una “massaggiatrice” rumena, che stava offrendo proprio i suddetti extra per 100 euro.

Denuncia per salvare un matrimonio

„Goditi un’ora di relax, e scopri fantastiche emozioni“, riporta in Internet l’annuncio evidentemente ambiguo del salone. Adesso il locale è chiuso e la proprietaria, una giovane 33enne brasiliana, è stata denunciata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

La denuncia è stata avanzata dall’uomo non per senso del dovere o scrupolo morale, bensì per salvare il proprio matrimonio.

Autorità impotenti

Dopo un controllo sul suo [del marito] cellulare la moglie aveva appunto scoperto il trucchetto e che lui stesso faceva parte dei regolari clienti del locale – al piano superiore non al pianterreno, ovviamente. In un primo tempo sua moglie lo ha minacciato di chiedere la separazione. Alla fine però è stata pronta a perdonarlo, a condizione che cambiasse condotta e che facesse venire alla luce la casa per appuntamenti

Le autorità non possono intervenire contro l’apertura dei centri estetici/per massaggi. Da quando in Italia le prestazioni a carattere personale sono liberalizzate, non esistono ne’ autorizzazioni ne’ limitazioni riguardo agli orari di apertura. La polizia può intervenire solo se può dimostrare le illegali extra – cioè se coglie sul fatto le prostitute. Oppure se si tratta di massaggiatrici immigrate clandestinamente.

Sempre nuovi centri estetici

La città di Milano a causa di questi episodi/possibilità ha chiuso molti centri estetici nel corso dell’anno. Siccome però mediamente ogni due giorni si apre sul territorio cittadino un nuovo “centro di benessere”, questa è al massimo una goccia nel mare.

La maggior parte dei nuovi centri estetici aperti sono nelle mani dei cinesi. Le massaggiatrici sono trattate come schiave, anche se devono effettivamente “solo” massaggiare.

Massaggi cinesi sulle spiaggie

Ha dovuto consegnare il suo passaporto e lavora 15 ore al giorno, ha raccontato al quotidiano “Corriere della sera” una giovane cinese protetta dall’anonimato. Il suo ”datore di lavoro”  si è occupato del suo ingresso in Italia e del permesso di soggiorno. Per questo motivo deve sborsare 15000 euro.

Dieci anni fa, venivano in Italia le cinesi che sapevano cucire. Ora bisogna essere pratici della tecnica del massaggio. Le massaggiatrici cinesi spesso offrono le loro prestazioni anche sulle spiagge italiane.

Più discreto della prostituzione di strada

Il successo delle case per appuntamento dipende anche dal desiderio di discrezione dei clienti. Una visita in un centro per massaggi assicura più anonimato della notissima, anche se pubblica prostituzione di strada. Di questo desiderio di discrezione campano bene anche le numerose case per appuntamento del Canton Ticino. La maggior parte della loro clientela arriva dalla limitrofa Italia.

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