05 luglio 2010

Roma vende i beni demaniali. Rom verkauft Staatsgüte. Rome vend les biens de l'E'tat.

Roma vende i beni demaniali


La lista comprende 11.000 beni – dalle montagne alle ville

Le famose Dolomiti, come il gruppo delle Tofane a Cortina potrebbero presto cambiare proprietario. Lo stato italiano ha pubblicato una lista di 11.000 beni, che in base alla legge sul federalismo dovranno essere ceduti alle regioni, province e comuni. Tra queste si annoverano la spiaggia del Lido, l’archivio di stato di Trieste, la dismessa tratta ferroviaria Roma – Napoli, il palazzo dei Normanni a Palermo, l’Isola della Maddalena, il porto di Ostia, la villa gregoriana a Tivoli e Villa Giulia a Roma, che custodisce reperti etruschi.

Il valore complessivo dei beni demaniali in offerta è stimato intorno ai tre miliardi di euro. Per entrare in possesso dei beni senza ulteriori spese, le regioni o i comuni devono presentare un piano dettagliato di riconversione. In caso di vendita del bene, il ricavato, di cui un quarto spetta allo stato, deve essere utilizzato per abbattere il deficit locale.

Luca Zaia, presidente della regione Veneto, ha dichiarato che si tratta “di un passo verso la giusta direzione”. “E’ giusto, che le Dolomiti, appartengano a coloro che le abitano”. L’esperto in protezione dei beni architettonici Salvatore Settis ha avvisato che si tratta solo “del primo passo verso una commercializzazione senza freni di beni culturali e bellezze naturali di grande valore”. Nella prima fase del federalismo numerosi possedimenti passeranno alle regioni, tra cui il Lago di Garda, il Lago di Como e il Lago Maggiore.

http://derstandard.at/1277336944506/Rom-verkauft-Staatsgueter

1 commento:

Wienermädel + Co ha detto...

Das ist leider bei uns auch so, ich will gar nicht hinterfragen, was unser Staat schon alles verkauft und hinterher geleast hat, weil angeblich günstiger! Ich glaube sogar die Wiener Strassenbahn.

Liebe Grüsse