I cacciatori di mafiosi confiscano un lago.
Napoli. I cacciatori di mafiosi di Napoli hanno confiscato il lago vulcanico Averno ad ovest della metropoli meridionale.
Il famosissimo lago dei campi Flegrei nei pressi di Napoli, ancora attivi dal punto di vista vulcanico, in mano a privati, apparterrebbe in base agli atti degli inquisitori ad un prestanome della famigerata cosca camorristica dei Casalesi, questo è quanto affermano le agenzie di stampa italiane sabato.
Il lago di Averno con i suoi tempi e le sue grotte profonde era considerato da poeti come Omero e Virgilio come l’ingresso dell’Aldilà , e come porta del regno dei morti. Assieme all’area antistante le rive del lago, è proprietà da circa un paio di anni di una società denominata “Country Club”, che è stata acquistata dall’imprenditore del turismo Gennaro Cardillo attualmente sottoposto alla detenzione preventiva. Nel 2008 è stato sospettato di essere il mandante dell’assassinio del capo dei Casalesi Giuseppe Setola.
Domenica la squadra anti-mafia di Napoli ha colpito di nuovo: ha arrestato all’alba Claudio Amato un boss del clan, già nella lista dei 100 più pericolosi delinquenti latitanti. Era coinvolto in affari di droga come principale rappresentante della famiglia Amato-Pagano. Sono scattate le manette anche per un nipote dei Amato, considerato un killer del clan camorristico.
Gli investigatori anti mafia non solo arrestano i componenti delle bande mafiose, vogliono anche danneggiare le cosche organizzate, sequestrando loro nel contempo immobili, ristoranti, hotel e auto di lusso.
http://www.fr-online.de/in_und_ausland/panorama/2834732_Italien-Mafia-Jaeger-beschlagnahmen-See.html
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