06 gennaio 2013

Delle studentesse cinesi rifiutano di togliersi le mutandine per poter essere essere assunte nel pubblico impiego.

Delle studentesse cinesi rifiutano di togliersi le mutandine per poter essere essere assunte nel pubblico impiego.



Per poter essere partecipare ai concorsi nel pubblico impiego, le donne cinesi devono subire un indagine ginecologica. Una pratica che una decina di studentesse, la maggior parte di medicina, hanno denunciato lunedì 26 novembre, indossando sui vestiti delle finte mutande davanti al dipartimento delle Risorse Umane e sociali di Wuhan, nella provincia di Hubei, nel centro est della Cina.



Questa misura sanitaria, adottata nel 2005 dal ministro per la Sicurezza Sociale e dal Ministro della Sanità, avrebbe lo scopo l’individuazione dei casi di malattie veneree e sessuali e dei casi di tumori nelle donne. Le candidate devono inoltre fornire anche una cronistoria del proprio ciclo mestruale.

Le studentesse considerano questa misura una violazione della propria vita privata e hanno inscenato questa manifestazione davamti all’edificio del governo.

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