10 febbraio 2012

Pane fatto in casa (3)

Passata la notte tranquilla, rinfrescato e rilassato il "pulcino" è pronto per la sua funzione, lievitare!

Apparirà un po' molliccio, per tirarlo fuori dal barattolo, occorrerà "maltrattarlo" un po', ma niente paura, è tenace e robusto, e soprattutto è di buona compagnia. Infatti si ambienta facilmente e si integra anche con ingredienti "extra comunitari" :-) (farine di cereali, o patate, o altro)

Questa volta però ho scelto di fare un pane bianco e soffice, per accontentare la mia bambina, quindi ho preso 300 gr di farina manitoba e 200 gr. di farina 00, 260 gr. di acqua tiepida e un cucchiano di sale. Ho impastato bene e velocemente aggiungendo il pulcino. Un'altra mescolata veloce, ho coperto con un canovaccio pulito e inumidito, e a "nanna" per tutta la notte!

 Stamattina presto era tutto un ... "fermento", il pulcino aveva fatto bene il suo dovere e questo era il risultato!!

Ho steso un canovaccio pulito, l'ho infarinato e vi ho "scaravoltato" l'impasto distendendolo bene (anche se appiccica non importa, infarinatelo un po', ma solo dall'esterno, per lavorarlo più facilmente). Naturalmente prima ho staccato un nuovo pulcino per la prossima infornata, e che, coscienziosamente da buona chioccia, ho riposto nel suo barattolo di vetro pulito e profumato. 

                                       

Ho ripiegato i quattro angoli dell'impasto verso il centro, ho avvolto tutto tenendo i lembi ripiegati verso il basso e ho deposto il "pupo" nela teglia da forno.


L'ho lasciato lievitare un'altra oretta ben al caldo, dopodiche infornato a forno caldisssssssimo!!! sul ripiano centrale e lasciato cuocere a 220° per un'oretta, assieme ad una vaschetta di alluminio piena d'acqua  poggiata sul fondo.
Il risultato ... giudicate voi!!!!


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