24 novembre 2010

I problemi dell’Italia con le donne - Italiens Probleme mit den Frauen

Tagesanzeiger: Italiens Probleme mit den Frauen

I problemi dell’Italia con le donne


Non solo Silvio Berlusconi, ma tutta l’Italia ha problemi con le donne. Il sessismo riguarda tutta la società italiana. Berlusconi spiega: le donne sono semplicemente troppo belle.

Quando si tratta di donne, le esternazioni del premier Silvio Berlusconi sono spesso ciniche. Una volta, si è scusato, per l’incremento del numero degli stupri nonostante tutte le misure adottate dal governo, con le seguenti parole: “ Non abbiamo abbastanza forze dell’ordine, per contrastare le violenze sessuali, perché le nostre donne sono incredibilmente/troppo belle”.

I ricorrenti insulti al sesso femminile e le sue scappatelle non sono, secondo “Newsweek”, da attribuire soltanto alla sua persona, ma anche alla cultura italiana. “Non solo Berlusconi, ma l’Italia intera ha problemi con le donne” scrive il settimanale statunitense, che ha svolto una indagine/ricerca sul valore della donna nella società italiana.

Persino la Colombia batte l’Italia riguardo la parità dei sessi

I fatti sono poco lusinghieri: secondo il Global Gender Gap Report del World Economic Forum l’Italia si colloca dietro gli altri paesi industrializzati in ogni categoria. In fatto di partecipazione femminile al lavoro il paese occupa l’87° posto, per la parità salariale addirittura il 121° posto. Anche le opportunità per le donne italiane, di ricoprire una posizione di leadership, sono modeste (97a posizione). Nella classifica, che misura, il trattamento che viene riservato alle donne, l’Italia si colloca al 74° posto – dietro la Colombia, il Perù, e il Vietnam. Dal 2008, da quando Berlusconi è salito di nuovo al governo, l’Italia ha perso 7 posizioni.

Tuttavia più che le mere statistiche, rivelano di più i fatti lampanti, che “Newsweek” ha affrontato durante la sua ricerca: la rivista è venuta a conoscenza di un piccolo episodio in particolare, [accaduto] alla documentarista italiana Lorella Zanardo, che aveva incontrato a Milano un dirigente bancario. La sua scrivania era arricchita da/sulla sua scrivania faceva bella mostra un calendario di ragazze in bikini, sul tavolino accanto era appoggiata una rivista con donne mezze nude. “Quest’uomo”, dice la Zanardo, “tra l’altro, decide quali donne occuperanno posizioni chiave nella sua azienda”.

„Trovatevi un marito ricco“

Solo il 45% delle donne italiane esercitano una professione. Secondo il settimanale americano, questa è la cifra più bassa tra i paesi dell’UE, per giunta il dato è fermo da cinque anni. Per fare un paragone: in Norvegia le donne professioniste sono l’80%, in Gran Bretagna il 72%. Le donne che lavorano in Italia, tra l’altro, hanno il 20% di potere d’acquisto in meno rispetto agli uomini.

Molte italiane sono dell’avviso che, non c’è più nulla da fare, conclude “Newsweek”. Questo il commento di Silvio Berlusconi: “C’è un sistema sicuro per voi donne, per ottenere la sicurezza economica e la felicità: trovatevi un marito ricco”. Questo è il consiglio che Berlusconi ha dato ad una ragazza durante una sua intervista.

Fotografie di nudi in Parlamento

Effettivamente quest’immagine della donna è profondamente ancorata nella società italiana, affema Daniela Del Boca, docente di economia all’università di Torino. Molti italiani sono convinti che, le donne dovrebbero in primo luogo badare ai propri figli. Tuttavia il mito del ruolo di madre cozza con i dati sulla natalità: con 1,3 figli per donna, è il più basso d’Europa

L’inchiesta dimostra, che molte ragazze italiane, piuttosto che dottoresse, avvocati o imprenditrici preferiscono fare le Veline alla TV. Queste [figure] sono onnipresenti nelle emittenti televisive controllate da Berlusconi. E qualcuna ce la fa anche in politica: il 74enne [Premier] ha nominato Ministro per le pari opportunità la ex Show Girl Mara Carfagna. Un calendario fotografico che raffigura l’ex velina in topless, sembra che sia appeso nelle stanze secondarie del parlamento.

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