21 ottobre 2010

All’Alto Adige non piace l’abbinamento Belluno-Dolomiti - Südtirol findet "Belluno Dolomiti" gar nicht gut

Der Standard: Südtirol findet "Belluno Dolomiti" gar nicht gut


Il presidente della regione autonoma del Trentino Alto Adige/Südtirol, Durnwalder mette in guardia contro la “confusione”

La giunta regionale dell’Alto Adige vuole procedere contro la decisione presa all’unanimità dal consiglio provinciale di Belluno, di cambiare il nome ufficiale della provincia in “Belluno-Dolomiti”. “Solo perchè le Dolomiti, patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO si estendono in maggior parte nella loro provincia, non significa che possono cambiare la denominazione della provincia di Belluno” protesta il governatore altoatesino Luis Durnwalder. Se ognuna delle provincie si intitolasse anche alle Dolomiti, ci sarebbe una “grande confusione”.

La proposta di cambiare il nome della provincia di Belluno in Belluno-Dolomiti, senza consultare la vicina provincia di Bolzano, non è ripercorribile, secondo le critiche dell’amministrazione altoatesina. Il presidente della provincia Belluno, Giampaolo Bottacin, respinge la critica. “Vogliamo fare chiarezza sull’ubicazione delle Dolomiti. Molti le identificano con la regione Trentino Alto Adige, ma le Dolomiti appartengono anche alla provincia di Belluno” ha dichiarato Bottacin ad una intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica”.

Dietro alla necessità di denominarsi Belluno Dolomiti, non si cela solo una strategia di marketing turistico. “Noi desideriamo anche rafforzare il sentimento di appartenenza territoriale degli abitanti” ha dichiarato Bottacin. Il 72% del comprensorio delle Dolomiti si estende nella sua provincia.

La provincia di Belluno si ritiene svantaggiata rispetto alla ampia autonomia di cui gode la regione autonoma Trentino Alto Adige poiché dispone di minori contributi rispetto a quest’ultima. La carenza di infrastrutture come strade, collegamenti stradali e ferroviari ha reso la regione dell’altopiano, che conta circa 7000 abitanti, scarsamente attraente per gli investimenti. Il turismo è in una fase stagnante, non c’è più lavoro, gli abitanti emigrano, i paesi invecchiano.

Siccome l’Alto Adige difende meglio gli interessi degli abitanti di questa regione alpina, i residenti della famosa stazione sciistica Cortina d’Ampezzo stanno cercando la secessione dalla provincia veneta di Belluno per passare in Alto Adige. Tre anni fa la maggioranza degli abitanti della cittadina, grazie ad un referendum, ha votato a favore del cambio di provincia, con la motivazione che la regione che è stata già per 400 anni parte della provincia di Bolzano.

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