E' bello vagare con la testa tra le nuvole, il cuore in festa, gli occhi sbrilluccicanti, una sferzata di brio e voglia di vita che riesci a gestire quando hai vent'anni, trent'anni, quando sei libera da responsabilità, quando non hai ancora maturato certezze e sicurezze su cui poggiare i pilastri della tua vita.
Un bel sogno durato qualche istante, un sorriso che, grazie ai ricordi, continuerà nonostante tutto ad albergare sulle nostre labbra, ma riprendiamoci il nostro spazio nella vita quotidiana.
E' giusto quindi a questo punto ritornare con i piedi per terra, almeno quelli, e se gli occhi vogliono continuare a vagare tra le stelle, lasciamo che si avventurino pure nel cielo blu della notte accompagnati da sogni dolci come latte e miele, ma permettiamo di nuovo alle notre radici di riprendersi il proprio spazio sulla salda e confortevole terra madre.
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